Cercare e trovare un lavoro
Ecco le regole da seguire per scrivere un curriculum vitae impeccabile e affrontare nel migliore dei modi un colloquio di lavoro. Come scrivere un buon Curriculum Vitae Il curriculum vitae è la nostra carta d’identità verso il lavoro dei nostri sogni e, come tale, è un mezzo da non sottovalutare. Anche tra decine di altri CV, deve essere in grado di stimolare la curiosità di chi lo riceve e indurlo a ricontattarci. Il primo passo è quindi personalizzarlo, tenendo presente che un buon CV è quello che riesce a comunicare al meglio le caratteristiche, le competenze e le aspettative del proprio autore. 10 regole per un buon CV:
Come affrontare un colloquio di selezione I professionisti che selezionano il personale sono in grado di scoprire, attraverso le loro domande precise e puntuali, molto più di quanto l’intervistato possa immaginare. Il colloquio conoscitivo è il momento in cui si ha la possibilità di far capire qualcosa di sé allo sconosciuto selezionatore; è quindi fondamentale avere le idee chiare ed essere pronti a rispondere in modo sintetico ma completo, preciso e adulto, alle domande che vengono poste. è bene quindi essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza e di quali sono le motivazioni e gli stimoli che spingono alla ricerca del lavoro prescelto. Nel descrivere le caratteristiche della propria personalità è buona norma citare esempi e storie realmente accadute. Sempre molto gradita e apprezzata è la conoscenza, anche parziale, dell’azienda presso la quale si sta effettuando il colloquio. Infine, è consigliato non vantare competenze e conoscenze che non si possiedono, onde evitare cadute disastrose nel caso le domande si facciano più precise e tecniche. Come comportarsi Un consiglio banale ma molto utile? Per apparire più naturali è consigliabile riflettere prima di rispondere e scandire bene le parole per rendere i concetti più chiari e comprensibili a chi ci ascolta. La postura e il linguaggio non verbale devono sottolineare quanto dicono le nostre parole. Proprio per questo è meglio evitare atteggiamenti di chiusura come le braccia conserte o, all’opposto, sedere in posizioni di estrema rilassatezza rischiando di passare per maleducati. |